Bianchetti, rossetti... riso con rossetti

Oggi mi hanno portato un po' di questi pesciolini meravigliosi: rossetti o bianchetti. Ma in realtà una piccola differenza tra i due c'è, e non solo di prezzo. Meno male che me li hanno portati, perché io mi sento tremendamente in colpa: sono piccini, devono ancora crescere, però.... già c'è un però, sono buoni, già morti, me li hanno portati, sarebbe un peccato ora sprecarli e rendere vana la loro dipartita... inoltre, a parte una buona lavata, non si puliscono! si mangiano così con tutto. Ed ecco che ho deciso di preparare con loro sia un buon risotto al profumo di mare, che possono mangiare anche i bambini, sia delle frittelle che posterò a parte. Ci sono due procedimenti per la preparazione del risotto: una dove i pesciolini vengono aggiunti all'ultimo e quindi solo cotti pochi minuti, e così si sentirà molto di più il gusto di "mare", un gusto un po' più forte di pesce, oppure in cottura con il riso, e quindi il gusto si affievolisce un pochino. Penso che siano buone entrambe le preparazioni. A gusto si può sfumare il riso con del vino bianco, io non sempre lo faccio, poi se devo darlo anche a dei bambini di solito evito.

Ingredienti
  • 200 gr di bianchetti o rossetti
  • 1 scalogno
  • 10 pomodorini (datterini, ciliegini... poi dipende dalla stagione)
  • 250-300 gr di riso (circa due pugni a testa)
  • olio d'oliva (io extravergine)
  • sale e pepe
  • acqua q.b.
  • 1/2 bicchiere di vino bianco (facoltativo)
Pulisco e trito finemente uno scalogno, e lo faccio appassire dolcemente con un po' d'olio. Nel frattempo pulisco e taglio a pezzetti i pomodorini che unisco allo scalogno. Verso il riso e lo faccio tostare un pochino, a questo punto posso sfumare con il vino bianco, oppure con dell'acqua, e unisco al tutto i pesciolini ben lavati. Procedo come un normale risotto, aggiungendo acqua se vedo che asciuga troppo, e quando pronto aggiusto di sale e pepe e impiatto.
Come dicevo, posso anche scegliere di aggiungere i pesciolini all'ultimo, poco prima di togliere dal fuoco, e quindi semplicemente scottarli, in questo modo il gusto "di mare" risulterà sicuramente più intenso. Dipende dai gusti.

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