Soup à l'oignon gratinée

E' decisamente tra i miei piatti preferiti, e leggendo il libro Manuale pratico di cucina noir&criminale di Montse Clavé nel capitolo dedicato agli investigatori francesi mi sono imbattuta nella zuppa di cipolle gratinata consumata nelle brasseries: come non provarla? Poi cercando ricette sul web di cucina francese (perché in cucina, come nella vita, non si finisce mai di imparare) ho trovato che questa zuppa può essere preparata non solo con brodo di carne, ma anche con brodo di pollo o, per mia somma gioia e gaudio, anche con brodo vegetale. Così eccomi a preparare la mia adorata zuppa usando brodo vegetale!!!
Il risultato è stato favoloso, un sapore semplice e delicato.

Ingredienti
  • 500 gr di cipolle
  • 40 gr di burro
  • 2 cucchiai di farina
  • 1 l brodo vegetale
  • 150 gr di gruyère grattugiato
  • parmigiano (facoltativo)
  • sale e pepe
  • 8 fette di pane (meglio se del giorno prima)
  • cognac o brandy o porto o madera, o vino bianco (facoltativo, io ho scelto cognac)
Preparo il brodo vegetale, Intanto pulisco e taglio sottilmente le cipolle. Faccio sciogliere il burro in un tegame largo e aggiungo le cipolle, lasciandole appassire a fuoco lento per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto, finché risulta trasparente ma non dorata. Se serve bagno con un po' di brodo vegetale per evitare che le cipolle scuriscano. Verso ora la farina, mescolando bene per evitare i grumi, faccio prendere un po' di colore, bagno con un po' di brodo, e lascio sobbollire per circa mezz'ora. Se serve allungo con altro brodo e aggiunto di sale.
Tosto le fette di pane (volendo posso farne dei crostini o lasciare le fette intere, a gusto) e le dispongo sul fondo dei tegamini di terracotta, due per tegamino. Metto sulle fette di pane il gruyère e pepe, e verso la zuppa. Spolverizzo la superficie della zuppa con altro gruyère e, volendo del parmigiano, un'altra macinata di pepe, e come tocco finale, facoltativo, un cucchiaio di cognac (o vino, liquore a scelta). Metto in forno a gratinare a 220°, e,  appena di forma una bella crosticina sulla superficie, servo ben caldo.
Nel caso si volesse usare il vino bianco, questo va aggiunto all'inizio della preparazione quando le cipolle stanno stufando e prima di mettere la farina.

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